“La casa è un bene vitale come l’aria pulita, la luce e l’acqua potabile."

Cesare Strazzari, vice presidente di Arc-en-Ciel, premiato dall'Onu

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ll 30 marzo scorso a Castel San Pietro La Strazzari srl di Osteria Grande ha ricevuto dall'Agenzia Onu per i Rifugiati il riconoscimento come una delle aziende che nel 2017 si è contraddistinta per aver favorito l'inserimento professionale dei rifugiati e per aver sostenuto il processo di integrazione in Italia. Onore e merito a Cesare Strazzari che ha saputo aprire le porte della propria azienda anche ai meno fortunati. L'ultimo arrivato che ormai da più di un anno lavora nell’azienda, che fabbrica macchinari agricoli in via Toscana, è Koffie Klark, profugo arrivato dalla Costa d’Avorio, di cui Strazzari traccia un identikit che pare un perfetto spot dell’operaio perfetto.

«Il ragazzo viene da Casalecchio dei Conti dove l’associazione Arc en ciel Onlus accoglie 17 profughi” - racconta Strazzari al Resto del Carlino - “Sapendo che c’era la possibilità di offrire un’opportunità a qualche ragazzo ho dato la mia disponibilità e Koffie è stato con noi tre mesi per un tirocinio formativo, poi altri tre mesi in prova e poi l’ho assunto dal gennaio scorso. Al di là delle splendide qualità umane, senso del rispetto e del dovere in primis, è consapevole dell’opportunità che gli è stata data e lo dimostra ogni giorno con il lavoro o partecipando a tutti i corsi di formazione".

 

 

 

 

 

 

Arc-en-ciel al Festival IT.A.CA'

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IT.A.CA Bologna > 24 maggio ore 18,00 - Dynamo la Velostazione

Arc-en-ciel sarà presente al Festival IT.A.CA’,  festival del Turismo responsabile e sostenibile.

Alle 18,00  Rotte, confini e notizie: appunti migranti dalla Balkan Route.

Matthias Canapini dialogherà con Roberta Cristofori, giornalista di The Bottom Up.
Circa un anno fa, Matthias Canapini, 23enne di Fano, ha deciso di partire, zaino in spalla, per raggiungere la Cina via terra. Un viaggio lento, costruito passo dopo passo, tappa dopo tappa, che ha portato il giovane fotoreporter in Ucraina, Mongolia, Cina, Vietnam, Cambogia, Thailandia, infine il bisogno di testimoniare l’incedere di molti, troppi uomini, attraverso la penisola balcanica l’ha portato ad attraversare, insieme ai migranti, i paesi della Balkan Route, dalla Grecia alla Croazia. A Bologna, Matthias Canapini in collaborazione con The Bottom Up presenterà i progetti “Il volto dell’altro” e“Oltre l’Est”, raccontando la sua esperienza.

Ore 19.30 – DJ SET (afro/pakistana/orientale) di Radio Alta Frequenza
In tutto il mondo i ragazzi amano la musica, perché migranti e richiedenti asilo dovrebbero fare eccezione? Allo scopo di promuovere l’integrazione e la condivisione, i ragazzi coinvolti nel progetto Alta Frequenza Web Radio, con il supporto di Sfera Cubica e Next Generation Italy, proporranno una selezione di pezzi musicali in base ai propri artisti preferiti dei paesi d’origine.
I ragazzi coinvolti nel progetto realizzeranno interviste ai relatori dei dibattiti e ai partecipanti all’evento per realizzare una puntata speciale di Alta Frequenza con il supporto dello StudioSoundLab.

Evento a cura di Associazione di Volontariato Mosaico di Solidarietàin partenariato con l’Associazione di Volontariato Arc-en-ciel, la Cooperativa Arca di Noè, il Villaggio del Fanciullo, l’Associazione Culturale Studio Soundlab in collaborazione con Sfera Cubica e Next Generation Italy.

Ore 21 – MIGRANTI, POLITICHE E MEDIA: SIAMO NOI A COSTRUIRE IL CONFINE?
Cosa succede appena ad Est dell’Italia? A qualche chilometro dalla vecchia frontiera, si costruiscono rotte, si consumano scarpe, si erigono barricate: migliaia di persone, ogni giorno, percorrono la Balkan Route per fuggire alla guerra, per ambire ad un futuro migliore.
OSPITI:
– Pieluigi Musarò, professore associato Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Unibo
– Marina Lalovic, giornalista di Radio 3 Mondo
– Giacomo Rossi, coordinatore area accoglienza del consorzio Arcolaio

Il dibattito sarà moderato da Angela Caporale – giornalista The Bottom Up

Ad apertura del dibattito verrà proiettato il video “Percezioni Migranti” realizzato con i richiedenti asilo ospiti di Villa Aldini durante un progetto realizzato all’interno del Terra di Tutti Film Festivalda Associazione YODA, Dynamo – la velostazione di Bologna, Next Generation Italy, Oxfam Italiabolognachannel.tv e Cooperativa Sociale Arca di Noè BolognaDibattito finale a cura di The Bottom Up,  Associazione Yoda e Cooperativa sociale Arca di Noè.

L’intera serata è organizzata in collaborazione con Associazione YODA e Cooperativa Sociale Arca di Noè Bologna.

IT.A.CA Bologna > 22 – 29 maggio 2016 - 8° Edizione  

www.festivalitaca.net 

Scopri il programmahttp://www.festivalitaca.net/portfolio-articoli/it-ca-bologna/



 

 

Arc-en-Ciel Associazione onlus Via Malvezza, 3431 - Casalecchio dei Conti, 40050 Gallo Bolognese (Bo) 

Tel. e Fax 051 694 14 31 C.F.: 90004590379