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Radio Alta Frequenza la radio che accorcia le distanze
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- Categoria: News
- Creato: Lunedì, 23 Maggio 2016 22:38
- Scritto da Redazione
RADIO ALTA FREQUENZA LA RADIO CHE ACCORCIA LE DISTANZE
Sono ormai quasi due anni che è on line Alta Frequenza, la prima web radio a Bologna che vuole rendere protagonisti i migranti. Arc-en-Ciel, rinnova il suo entusiasmo, come partner, verso questo progetto nato con lo scopo di dare voce alle esperienze e alle storie dei giovani migranti presenti sul territorio bolognese tramite la creazione di una web radio partecipata. Sono stati coinvolti una decina di giovani tra rifugiati, richiedenti asilo, giovani di II generazione provenienti da Africa e Asia (Gambia, Senegal, Sierra Leone, Pakistan, Mali, Costa D’Avorio). A questi si sono aggiunti alcuni ragazzi italiani dando vita così ad un vero e proprio gruppo multiculturale.
Alta Frequenza nasce con l’obiettivo di riconoscere, condividere e valorizzare le diversità culturali e le nuove possibili intelligenze creative dei giovani cresciuti in Italia; abbattere barriere e pregiudizi e coinvolgere i migranti nelle pratiche di partecipazione cittadine e di comunità. Inoltre intende sensibilizzare i cittadini sui temi dell’inclusione sociale e culturale dei migranti presenti sul territorio, traducendosi in gesti di cittadinanza attiva e solidarietà. Minimo comune denominatore del progetto è il desiderio di vivere in una società multietnica e interculturale che contribuisca a creare una nuova visione del mondo.
Il progetto è promosso da Mosaico di Solidarietà Onlus in partenariato con varie realtà operanti sul territorio, tra cui la nostra associazione, la Cooperativa Arca di Noè, Villaggio del Fanciullo, Next Generation Italy, lo Studio Soundlab, Sfera Cubica e Housatonic Design Network. Ha ricevuto il patrocinio del Comune di Bologna ed è stato possibile realizzarlo grazie al contributo della Fondazione Carisbo e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Per ascoltare la web radio potete sintonizzarvi e diventare follower su Spreaker: www.spreaker.com/user/radioaltafrequenza una piattaforma di ascolto libera e gratuita, sulla pagina Facebook www.facebook.com/radioaltafrequenza o direttamente dal sito www.radioaltafrequenza.it
E se hai tra i 17 e i 28 anni puoi essere protagonista anche tu di questo progetto! Per saperne di più scrivi alla mail che trovi sul sito di Alta frequenza, oppure inviaci un messaggio su Facebook!
Naufragi - Associazione culturale
Naufragi - Associazione culturale
Naufragi è una Associazione di Promozione Culturale nata grazie alla volontà di associazioni e altri soggetti operanti nel terzo settore - tra cui Arc-en-Ciel - per contrastare l’esclusione sociale e promuovere la cultura dell’accoglienza.
Come interpretare gli eventi e le tendenze del sociale? I decisori e gli attori protagonisti sulla scena delle politiche pubbliche faticano a trovare risposte efficaci. Le politiche sono ipotesi, i cui risultati spesso non si riescono a mettere a sistema. Le rotte percorse portano sempre più spesso alla deriva.
Visto dal sociale, operatori, decisori, utenti, sono tutti naufraghi nel mare della fragilità.
Il sociale come campo di pratiche richiede grande attenzione, occorre dotarsi di strumenti di conoscenza e coerenza adeguati. La città e il territorio metropolitano come spazio dell’inclusione è la cornice di partenza.
Ecco allora che Naufragi diventa Festival delle fragilità metropolitane. Un evento, un progetto sperimentale che aiuta ad esplorare il territorio del sociale con uno sguardo diverso. Un’idea del naufragio lontano dalla sconfitta, ma come momento che prelude ad un arrivo, ad un porto sicuro. Un festival fatto di incontri, workshop, proiezioni cinematografiche e mostre, linguaggi diversi per ascoltare e guardare in modo nuovo i temi del disagio sociale, dei migranti, dei nomadi, delle vecchie e nuove povertà.
Naufragi - Spazi e luoghi dove incontrare la vulnerabilità sociale per conoscerla e comprenderla, interagire con essa insieme agli operatori del settore, la Città e le Istituzioni Pubbliche per l’elaborazione di strategie e politiche per l’inclusione.
Naufragi diventa anche Porte Aperte, un evento per rimettere al centro i margini: dormitori, residenze per immigrati, strutture di accoglienza madre-bambino e per persone con disabilità diventano luoghi di incontro e di cultura aperti a tutti.
Porte Aperte: un percorso culturale che parte dal “basso”, dalla strada, dal cammino e dalla fatica che interroga l’ alto, la cultura, il sapere e il benessere. Un’occasione di apertura e condivisione attraverso dibattiti, meeting, musica, feste e spettacoli realizzati con il coinvolgimento degli utenti delle strutture di accoglienza della città.