Centro Settefonti e appartamenti
Arc-en-ciel ha sempre cercato di favorire l’utilizzo di spazi pubblici inutilizzati. Ha sviluppato una intensa azione politica in collaborazione con il Comune di Ozzano dell’Emilia, promuovendo la ristrutturazione di una scuola dismessa a Settefonti della quale ne ha assunto la gestione per realizzarne un centro di prima accoglienza. Nel complesso 15 posti letto per cittadini stranieri in situazione di emergenza abitativa.
Il centro ha ospitato un numero di 75 persone: 13 nuclei familiari composti da 45 persone pari a 27 adulti e 18 minori e 30 persone singole. La provenienza è frazionata fra Marocco, Albania, Tunisia, Conco, Angola, Iran e Nigeria.
Sia le famiglie che i singoli, in seguito, hanno avuto assegnazione di alloggio da parte del pubblico o hanno trovato in modo autonomo.
Il Centro Settefonti si è caratterizzato per l’emergenza abitativa di famiglie e di singoli in risposta ai bisogni del territorio locale oltre a proporre la cura dell’area verde come luogo d’incontro per cittadini italiani e stranieri.
Gestione di 35 appartamenti con contratto di sublocazione
Arc-en-ciel risponde al bisogno degli immigrati che non riescono ad ottenere alloggi in affitto dai proprietari senza garanzie, rendendo il problema casa sempre più urgente.
Si è sviluppato un processo attivo che ha portato l’Associazione a prendere in gestione fino a 35 appartamenti offrendo la propria garanzia e mantenendo un rapporto attivo con i destinatari nell’accompagnamento degli stessi alla ricerca della loro autonomia.
31 nuclei familiari ( 80 persone) e 70 cittadini immigrati hanno usufruito della garanzia da parte dell’Associazione verso i proprietari per accedere ad un’abitazione con regolare contratto d’affitto, per un totale di circa 150 persone in oltre 35 appartamenti.
L’obiettivo finale è stato il sostengo nella ricerca di un alloggio indipendente attraverso contratto diretto proprietario e inquilino – acquisto della casa.
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