“La casa è un bene vitale come l’aria pulita, la luce e l’acqua potabile."

Arc en Ciel tra i vincitori del Premio Biagi

Mercoledì 18 marzo presso Il Resto del Carlino si è tenuta la premiazione della IX Edizione del Premio Biagi. Un’occasione per ricordare Marco Biagi, ma anche per premiare le realtà che hanno fatto della solidarietà, del reinserimento e della formazione lavorativa la propria bandiera. Il Premio Marco Biagi per la solidarietà sociale promosso da il Resto del Carlino, resta un punto di riferimento per la vita associativa regionale, con oltre 436mila euro distribuiti nel corso delle passate edizioni. 

Quest'anno tra i premiati anche Arc-en-Ciel,  un premio che condividiamo non solo con i volontari della nostra associazione ma con tutta la Rete che in questi anni ha contribuito a rendere fattibili azioni e attività dedicate alle fasce deboli della società, in particolare verso i cittadini stranieri e gli immigrati presenti sul nostro territorio. 

Tra le altre associazioni del territorio Bolognese sono state premiate l'associazione di Volontariato Mosaico di Solidarietà, vincitore del primo premio, le associazioni Arad,  Campi d’Arte cooperativa sociale, Il ponte di casa Santa Chiara, Opere di Misericordia, Società Cooperativa La Venenta e Unitalsi.

Grazie a tutti!

 

Pierluigi Stefani, Presidente dell'Associazione Arc-en-Ciel Onlus

Premiati premio Biagi  

 

Premiati 2

da sinistra: Antonella Lorenzetti, il Ponte di Casa Santa Chiara di Bologna;  Giuliano Ansaloni, Mosaico di Solidarietà, Granarolo dell'Emilia; Rita Conti, Unitalsi Bologna; Rossella Gamberini, la Venenta Onlus Bologna; Silvia Presti Campi d'Arte di San Pietro in Casale; Pierluigi Stefani, Arc-en-Ciel Onlus, Casalecchio dei Conti, Bologna                                                              

 

                                                                              

Accoglienza e cultura

Accoglienza e cultura

L’obiettivo che l’Associazione si è data fin dall’inizio, è quello di far incontrare le diverse culture per superare il pregiudizio e la diffidenza reciproca. Arc-en-Ciel ha trovato modo di esprimersi con conferenze e meeting sul tema dell’integrazione e dell’inclusione sociale, rendendosi protagonista - da sola o in rete - di varie iniziative culturali.

Tra le mission di Arc-en-Ciel c’è la promozione e la produzione di eventi e progetti multimediali, strumenti indispensabili per la cultura dell’inclusione e dell’integrazione.

“Mi casa es tu casa” nasce per sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’immigrazione, un incontro di mondi, una raccolta di stimoli, proposte, esperienze diverse che diventano un’idea unica. Un progetto che affronta in chiave culturale il tema del riconoscimento dei diritti sociali, civili ed anche politici dei “nuovi cittadini”, di coloro che non per nascita ma per “scelta” hanno deciso di risiedere in questo territorio.

Proiezioni di film a tema, dibattiti, una mostra che ha ospitato artisti stranieri, una festa finale in piazza XX Settembre a Bologna e un video per documentare l’intero evento.

Un progetto di rete che ha consentito alle varie associazioni coinvolte di sperimentarsi, collaborare e scambiare idee e saperi.

Villa Salus - “La casa dei Bambini” – è un progetto culturale di rete in collaborazione con Fraternità Cristiana, Fraternal Compagnia dell’Associazione Amici di Piazza Grande e Coop. Sociale Arca di Noè.

Realizzato nel 2008 “La casa dei Bambini” ha visto protagonisti i bambini Rom ospiti, insieme alle loro famiglie,di Villa Salus, un ex clinica adibita a struttura di accoglienza per i rumeni.

Nasce dalla volontà di accompagnare i minori nel dare manifestazioni delle proprie abilità attraverso un percorso socio educativo. Giochi, danze, teatro, musica, laboratori artistico manuali, una serie di attività finalizzate alla preparazione e alla realizzazione di uno spettacolo teatrale :”Rom. Il viaggio millenario”, di Massimo Macchiavelli ( Fraternal Compagnia).

Un’idea sperimentale e sperimentata che si è tradotta in un progetto editoriale, “1 anno a Villa Salus”,   che racconta ne racconta l’esperienza.

“Affarin” è un documentario prodotto da Arc-en-Ciel in collaborazione con Gelata Produzioni, che racconta la lunga odissea di ragazzi afgani giunti in Italia in cerca di pace. Lavoratori clandestini in Iran, Turchia, Grecia, alla ricerca di un futuro e di una pace, ancora lontana in terra Afgana.

“CATENE- La forza dell’anello debole” è un progetto video presentato in occasione dell’evento Porte Aperte organizzato il 10 ottobre 2011 presso la struttura del Milliario di Bologna, un centro di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo.

Il video è un breve documentario basato sul tema della paura: paura di partire, di arrivare, di restare, di dover tornare, raccontata dagli ospiti della struttura del Milliario. Il video progetto è stato promosso dal Consorzio L’Arcolaio.

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Arc-en-Ciel Associazione onlus Via Malvezza, 3431 - Casalecchio dei Conti, 40050 Gallo Bolognese (Bo) 

Tel. e Fax 051 694 14 31 C.F.: 90004590379